Militare, record di settore e incidenti i più letti su SHIPPING ITALY nel 2025
Tra le notizie relative a operatori italiani, ha tenuto banco invece la vendita all’asta a Msc dei traghetti di Moby
Militare, incidenti, record ma anche le vicende degli armatori italiani più importanti hanno appassionato i lettori di SHIPPING ITALY nel 2025, anno in cui la nostra testata ha toccato un nuovo primato per numero di letture.
In una fase storica caratterizzata da un rinnovato interesse per il riarmo e gli investimenti in spesa militare, a conquistare la prima posizione per numero di click (numero di visualizzazioni registrate da Google Analytics) è stata la notizia relativa all’avvio del programma francese per la costruzione di una nuova portaerei nucleare, unità destinata a prendere il posto della Charles de Gaulle entro il 2038.
Segue, in seconda posizione, la news relativa all’avvenuto sollevamento del traliccio della prima delle due maxi gru Goliath realizzate da Cimolai Technology a Chioggia. Il mastodontico progetto prevede che l’assemblaggio del primo dei due mezzi – destinati allo stabilimento Fincantieri di Monfalcone – sia completato a breve, con l’imbarco delle due unità verso la destinazione nell’estate del 2026.
Chiude il podio la notizia di un’avaria avvenuta a bordo della Msc Orchestra mentre era in navigazione verso Genova, incidente poi rientrato senza conseguenze significative.
Al quarto posto torna il comparto militare con un approfondimento video relativo al sommergibile Todaro.
La lista prosegue quindi con un record, quello relativo al numero di container imbarcati su una singola nave (nella fattispecie 22.233 Teu, sulla One Innovation in navigazione da Singapore verso Felixstowe), quindi con un articolo dedicato a un altro incidente (quello occorso alla Guang Rong nella costa di Marina di Massa) ma relativo in particolare a un approfondimento sugli aspetti economico-assicurativi del caso.
Al settimo posto della lista compare poi anche la news di una operazione eccezionale, ovvero l’imbarco del porto di La Spezia di un elicottero dei Vigili del Fuoco diretto a Houston.
Bisogna arrivare alla ottava posizione per trovare un articolo che mette insieme le attività di due gruppi e personalità di primissima fila del settore, ovvero Msc e Moby con i patron Gianluigi Aponte e Vincenzo Onorato, ovvero quello dedicato all’acquisto da parte della prima dei 5 traghetti della seconda finiti all’asta. La vicenda, ancora non conclusa, ha continuato ad attirare l’attenzione dei lettori: la notizia della successiva sospensiva cautelare della vendita su ricorso di Grimaldi è infatti finita al 15esimo posto (come noto poi il Tar ha rigettato l’istanza di tutela cautelare presentata dal gruppo napoletano, mentre si attende ora la decisione sul merito).
Msc torna a fare capolino poi anche al nono e all’undicesimo posto, con le notizie di due incidenti, di natura molto diversa. Il primo è quello provocato dall’attacco di un missile russo subito dalla sua nave Msc Levante F nel porto di Odessa, il secondo è invece l’affondamento di una sua portacontainer al largo dell’India.
La decima posizione è quindi occupata da una vicenda che ha interessato il traghetto Santa Cruz (ex Moby Corse), prima sequestrato infine messo all’asta, in porto a Genova, con un articolo relativo in particolare alle allarmanti condizioni dell’equipaggio che era presente a bordo.
Di carattere più vario molte tra le successive notizie più lette del 2025, a chiusura della Top 20 di SHIPPING ITALY.
Tra queste quella relativa al primo test per il cold ironing su navi da crociera in porto a La Spezia, un aggiornamento sui lavori per la Darsena Europa a Livorno e il ‘via libera’ al macchinista unico sui treni merci. Seguono un articolo sui lavori relativi alla diga di Genova (in particolare il rifiuto di materiali non conformi da parte di Pergenova Breakwater), la notizia del nuovo proprietario del traghetto Moby Drea (ovvero Davide Prestopino di Med Fuel), e l’ingresso in Adriatico del traghetto South Enabler realizzato da Cantiere Navale Visentini.
Chiudono la lista un articolo dedicato alla denuncia delle criticità incontrate dalle grandi portacontainer nel porto di Genova e infine un aggiornamento sul predominio di Msc tra i carrier container, con la quota di stiva in mano al vettore svizzero arrivata a toccare il 20%.
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