• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Spedizioni

Spedizioni container: nel secondo semestre del 2022 potrebbe regnare il caos

Oltre alle continue chiusure da parte della Cina, i principali problemi individuati sono la disponibilità di container, i depositi pieni, l’inflazione, la crisi tra Russia e Ucraina e l’aumento dei prezzi

di Redazione SHIPPING ITALY
20 Maggio 2022
Stampa

“The worst is still to come” (il peggio deve ancora venire) nel mondo delle spedizioni di merci in container. Secondo un’indagine di mercato condotta da Container xChange fra circa 200 primari attori del mondo dei trasporti, della logistica e delle spedizioni, il 51% degli intervistati si aspetta che la prossima stagione estiva sarà ancora più critica per le catene di approvvigionamento globali rispetto a quanto già non si sia visto nell’ultimo anno.

La società di ricerca e analisi in una nota ricorda che tradizionalmente la peak season dei traffici container via mare prende forma nel terzo trimestre di ogni anno, quando il mondo del retail prepara gli stock per la stagione dello shipping di fine anno. Nel corso del 2021 si è assistito ad aumenti significativi delle rate di nolo, consegne posticipate, congestioni nei porti e affidabilità ai minimi per ciò che riguarda le programmazioni delle linee regolari di trasporto per cui interrogarsi su ciò che potrà succedere nella seconda metà di quest’anno è d’obbligo.

Le previsioni degli addetti ai lavori, come preannunciato, non sono buone. Nel 2022, in termini di strategia di approvvigionamento di container, rispetto al periodo pre-pandemia il 56% ha dichiarato di aver “ampliato i propri network distributivi”, il 38% di aver concordato “contratti a lungo termine” e il 25% di aver seguito una “strategia a più gare” per i trasporti per frammentare e diversificare i rischi. Il 37,5% dei circa 200 intervistati ha dichiarato di essersi assicurato che i clienti ricevessero scorte sufficienti “spedendo in anticipo” nel 2022, il 25% ha optato per “utilizzare rotte di spedizioni alternative” e il 18,8% sta cercando di stipulare accordi di slot a lungo termine con i vettori. Sorprendentemente, rileva Container xChange, il 62,5% ha dichiarato di affidarsi ancora al mercato spot o di non fare nulla di specifico per garantirsi che le spedizioni possano raggiungere i clienti con tempi e modi previsti. Il 58% degli operatori coinvolti in questa rilevazione ha riferito che i blocchi del Covid in Cina hanno reso “difficile produrre/spedire la quantità di prodotto prevista”, suggerendo che gli arretrati di carico e la domanda inevasa si stanno accumulando, proprio mentre la strategia cinese ‘zero Covid’ limita le esportazioni verso Europa e Stati Uniti.

“In termini di offerta di merci, abbiamo visto che i blocchi per limitare la diffusione della pandemia in Cina hanno influito sulla disponibilità di merci da esportare verso i mercati chiave in Europa e Nord America. Ci si chiede se la Repubblica Popolare intenda sacrificare la sua politica di zero Covid-19 per rimettere in moto il commercio e l’economia” ha dichiarato Christian Roeloffs, cofondatore e amministratore delegato di Container xChange. “Se lo farà, è probabile che assisteremo a un’impennata sostanziale delle esportazioni arretrate. Se le regole di blocco saranno presto allentate e i camionisti potranno tornare a lavorare, questi arretrati arriveranno in concomitanza con gli ordini della stagione di punta, il che potrebbe causare un blocco della catena di approvvigionamento nei porti europei e statunitensi, dove la congestione è già molto diffusa”. Tuttavia “finora ci sono pochissimi indicatori del fatto che il presidente Xi Jinping sia disposto a compromettere la politica sanitaria per promuovere il commercio. Non sarebbe infatti politicamente conveniente per lui farlo in vista del Congresso nazionale del Partito Comunista fissato per la fine di quest’anno, quando si prevede che lo stesso venga nominato leader per un terzo mandato”.

Oltre alle politiche ciensi c’è l’enigma della domanda di trasporto container. “L’altra faccia della medaglia è ovviamente la domanda di spedizioni” sottolineano da Container xChange. “Che si tratti delle previsioni del Pil, dei numeri che provengono dall’indice dei responsabili degli acquisti, dell’aumento dell’inflazione o della fiducia dei consumatori, molteplici parametri suggeriscono che la domanda possa essere in una fase calante. Questo potrebbe evidentemente contribuire a compensare un’improvvisa ondata di merci dalla Cina, soprattutto se è vero, come pare, che alcuni indicatore mostrano da parte dei consumatori un ritorno alla spesa per servizi invece che per prodotti”.

Oltre alle continue chiusure da parte della Cina, i principali problemi individuati dagli intervistati sono stati la disponibilità di container, i depositi pieni, l’inflazione, la crisi tra Russia e Ucraina e l’aumento dei prezzi.

N.C.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY 

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version