• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Politica&Associazioni

Riforma portuale e Piano del Mare: dal Pd le prime critiche all’idea di cambiamento emersa

Nel documento del ministro Musumeci si parla per le port authority di coordinamento delle attività logistiche anche in aree retroportuali e possibilità di partecipazione in attività logistico e strategiche

di Redazione SHIPPING ITALY
4 Agosto 2023
Stampa

Nei giorni scorsi il Cipom, il Comitato interministeriale per le politiche del mare, riunitosi a Palazzo Chigi sotto la presidenza del ministro Nello Musumeci ha approvato il Piano nazionale del mare, “lo strumento di programmazione – recita una nota governativa – di cui si dotano governo e parlamento per avviare una politica marittima unitaria e strategica”.

Un paragrafo è dedicato alle Autorità di sistema portuale e, in mezzo al ‘fumo’ che come di consueto abbonda in simili documenti, si può intravedere anche qualche segno delle concrete intenzioni governative in materia di riforma, tanto più che, approvato sotto l’egida di un ministro in quota Fratelli d’Italia quale Musumeci, il piano è approvato anche dal Ministero delle Infrastrutture a guida Lega.

In particolare vi si legge che “alle funzioni già assegnate dalla Legge n. 84/94 alle AdSP è opportuno che si affianchino competenze nel coordinamento delle attività logistiche anche in aree retroportuali fino a prevedere per le AdSP la possibilità di partecipazione in attività logistico e strategiche, in un disegno unitario”.

Necessario per il Cipom “valutare, non solo un possibile adeguamento della natura giuridica dell’Ente, ma anche di quella propria delle attività gestorie superando eventualmente il modello originario”, consentendo alle Adsp “iniziative d’impresa nella catena logistica, anche attraverso forme consortili o comunque di co-partecipazione con soggetti privati”.

Per l’organo che, oltre a Musumeci, è composto da un mix di docenti, militari e lobbisti, è “non procrastinabile il rafforzamento delle funzioni centralizzate sia nella fase della programmazione delle opere di infrastrutturazione portuale ed extra-portuale” con esplicito riferimento alla “esperienza spagnola”, e “auspicabile procedere ad una revisione organica della parte marittima del Codice della navigazione”.

Oggi è arrivata la prima reazione dell’opposizione, con una risoluzione presentata oggi in Commissione trasporti alla Camera a firma della deputata e vicecapogruppo del Partito Democratico alla Camera, Valentina Ghio, prima firmataria della risoluzione sostenuta anche da Barbagallo, Bakkali Casu e Morassut della commissione Trasporti e sottoscritta da Braga, De Micheli, Orlando, Serracchiani, Simiani, Forattini, Pagano e Scotto, capogruppo PD in commissione lavoro alla Camera.

“In vista dell’annunciata riforma dei porti del ministro Salvini il Partito Democratico – ha spiegato Ghio – ha presentato una dettagliata risoluzione, che con 22 punti offre un preciso indirizzo di marcia per un intervento che rilanci il nostro sistema portuale. Le direttrici che riteniamo prioritarie sono: il mantenimento delle autorità di sistema portuali come soggetti pubblici, dicendo No a qualsiasi privatizzazione o depotenziamento del ruolo pubblico nella governace; l’attenzione particolare al lavoro per tutelarne prerogative e sicurezza, promuovendo e sostenendo processi di upgrade formativo e di miglioramento della qualità del lavoro marittimo e portuale; il rafforzamento della governance a livello centrale a garanzia della valorizzazione del ruolo strategico nazionale, evitando l’introduzione di forme di federalismo differenziato che accentuerebbero differenziazioni e precarietà; la promozione dell’intermodalità e di incentivi all’utilizzo del movimento ferroviario; l’importanza di accompagnare il sistema portuale verso la transizione ecologica anche attraverso modifiche normative per favorire cold ironing  per comunità energetiche e di attuare la norma di legge sull’autoproduzione in modo da evitare concorrenza sleale a danno delle imprese portuali. Il Governo si mostra ancora una volta diviso, con Salvini e Rixi e la Lega che a parole scongiurano la privatizzazione e Musumeci e Fratelli d’Italia che, con il piano presentato in un blitz d’agosto, invece avanzano, con atti concreti, in direzione opposta”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version