• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Navi

Fallisce il tentativo di Msc di limitare la propria responsabilità nel sinistro della Msc Flaminia

Anche la Corte d’appello dà ragione all’armatore tedesco Conti che pretendeva il risarcimento dei circa 200 milioni di euro spesi per salvataggio, bonifica, riparazione e forzato inutilizzo della nave bruciata nel 2012 nell’Atlantico

di Redazione SHIPPING ITALY
6 Settembre 2023
Stampa

A più di un decennio dall’incidente a bordo della Msc Flaminia, le battaglie legali continuano a costituire un precedente che probabilmente determinerà futuri contenziosi per armatori, spedizionieri e i loro assicuratori. Una Corte d’appello del Regno Unito ha respinto infatti la richiesta di Msc Mediterranean Shipping Company che cercava di limitare la responsabilità del vettore agli aspetti relativi al recupero e alla riparazione della nave.

Il tentativo prevedeva una revisione dettagliata e un’interpretazione delle limitazioni previste dalla Convenzione del 1976 sulla limitazione della responsabilità per i reclami marittimi. Nel 2021, nove anni dopo l’incidente, un giudice di primo grado si era pronunciato a favore dell’armatore della nave, Conti, affermando che Msc non aveva diritto a limitazioni di responsabilità e riconoscendo danni per circa 200 milioni di dollari.

Msc ha presentato ricorso al tribunale del Regno Unito. Sebbene entrambe le parti in causa ammettano che in alcune circostanze vi sono limitazioni ai sensi della convenzione, il caso in questione si concentrava sulle pretese risarcitorie di Conti relative ai costi di rimozione e decontaminazione del carico di rimozione dell’acqua antincendio anch’essa contaminata, di rimozione di altro materiale bruciato dalla nave e ai pagamenti effettuati da Conti alle autorità nazionali.

La Msc Flaminia ha preso fuoco nel mezzo dell’Atlantico il 14 luglio 2012. L’incendio e le esplosioni hanno causato la morte di tre membri dell’equipaggio. Centinaia di container furono danneggiati o distrutti così come ingenti furono i danni alla nave. Conti ha dettagliato i costi di 32 milioni di euro relativi ai costi per la decontaminazione, la rimozione del carico e la rimozione dell’acqua contaminata dalla stiva tra settembre 2012, quando la nave è stata rimorchiata a Wilhelmshaven, in Germania, e il completamento dell’operazione nel febbraio 2014. La riparazione della nave è costata altri 21 milioni di euro. Conti ha riferito di aver sostenuto ulteriori 23 milioni di euro in spese varie e aver pagato 1,9 milioni di euro alle autorità di Regno Unito, Francia, Belgio e Germania per misure di protezione dall’inquinamento provocato dalla nave gravemente danneggiata.

Secondo i termini del contratto di noleggio tra Msc e Conti, la controversia era soggetta ad arbitrato. Le pretese di Conti miravano al recupero delle somme che Msc avrebbe dovuto pagare mentre la nave era fuori servizio e delle suddette spese sostenute per il salvataggio. Cause diverse riguardano i risarcimenti per la perdita di vite umane e le richieste di responsabilità relative al carico. La società norvegese di spedizioni e logistica Stolt-Nielsen ha ad esempio perso un ricorso nel luglio 2023 cercando di limitare la propria responsabilità in quanto società che ha stipulato un contratto di spedizione: Msc e Conti hanno prevalso nelle cause contro Stolt-Nielsen e Deltech, produttore e speditore di tre contenitori cisterna che trasportavano la sostanza chimica pericolosa ritenuta responsabile dell’incendio.

Tornando al contenzioso fra Msc e Conti il giudice di prime cure ha fatto alcuni importanti accertamenti fattuali relativi alle conseguenze dell’incendio e all’operazione di salvataggio. Alla fine ha ritenuto che Msc non avesse diritto alla limitazione di responsabilità richiesta, basandosi sulla definizione di “armatore” e sugli elementi della convenzione che trattano di un singolo reclamo rispetto a un gruppo di sinistri.

“La ragione principale del giudice per concludere che Msc non aveva diritto a limitare la sua responsabilità era che la richiesta di Conti contro Msc era, e doveva essere, un’unica richiesta di risarcimento per la violazione del contratto di noleggio che aveva causato danni alla nave”, conclude la Corte d’appello. Pur non accettando completamente il ragionamento del giudice, il collegio d’appello composto da tre membri riconosce che Conti ha presentato una richiesta di risarcimento per un’unica violazione del charter e quindi Msc non ha diritto a una limitazione della sua responsabilità per queste specifiche richieste.

Msc non ha commentato la decisione della Corte d’Appello del Regno Unito.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version