• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Porti

Nessun risarcimento per i depositi di bitume a Savona

Ribaltata dal Consiglio di Stato la sentenza di primo grado: la responsabilità del mancato avvio del progetto è della partecipata di Argo Finanziaria (Gavio), corretto l’operato della Regione Liguria

di Redazione SHIPPING ITALY
12 Febbraio 2024
Stampa

Gli “atti atipici e abnormi” e la “totale illegittimità” sono un abbaglio del Tar della Liguria: alla Regione non è ascrivibile alcuna responsabilità per il mancato avvio del progetto di realizzazione di alcuni depositi di bitume in porto a Savona, sicché viene “a mancare un requisito necessario per la condanna dell’ente al risarcimento dei danni”.

È questo in sintesi il succo della sentenza con cui il Consiglio di Stato ha ribaltato il verdetto di primo grado, respingendo quindi il ricorso di Bit Savona Scrl contro alcuni atti della Regione Liguria che a suo dire una decina di anni fa avevano impedito lo sviluppo del progetto. La compagine, formata al 45% ciascuno dalla finanziaria del Gruppo Gavio Argo, da Agri-Eco, per il 6% dalla impresa logistica savonese Bit facente capo a Gerardo Ghiliotto e per il 4% dalla concittadina Transmare, aveva progettato di investire circa 15 milioni di euro per realizzare nove serbatoi con altezze tra otto e 19 metri, per una capacità di circa 39 mila metri cubi, su una superficie di 10 mila metri quadrati di fronte al deposito T3 di Savona, da collegare con le banchine dell’Alto Fondale, con l’obiettivo di arrivare a movimentare in un quinquennio circa 80mila tonnellate annue di bitume.

Bit aveva impugnato in particolare due delibere adottate a cavallo di 2016 e 2017 con cui la Regione avviava un tavolo di monitoraggio, “anche allo scopo di verificare la disponibilità di eventuali alternative localizzative” e di “subordinare la sottoscrizione dell’intesa con il Ministero dello Sviluppo economico (…) all’effettuazione degli approfondimenti da parte di questo tavolo”.

Il Consiglio ha però smontato tale tesi, convenendo “con la Regione Liguria che la determinazione conclusiva del procedimento (decreto di cui alla nota prot. 4295 del 4 marzo 2014) era immediatamente efficace ed utilizzabile da Bit Savona a prescindere da qualsiasi condotta della Regione Liguria. Rispetto a tale determinazione, le successive delibere n. 262/2016 e n. 37/2017 (oggetto di impugnazione) non dispongono alcuna revoca né sospensione del provvedimento datato 30 luglio 2013, tantomeno della determinazione ministeriale, ovvero dell’autorizzazione, e neppure sollecitano il Ministero dello sviluppo economico (autorità procedente) a provvedere in tal senso”. E pure la subordinazione al lavoro del tavolo “è, in realtà, del tutto irrilevante, ovvero tamquam non esset in quanto l’intesa si era già perfezionata”.

In sostanza, dicono cioè i giudici di Palazzo Spada, la Regione si era espressa positivamente e Bit avrebbe potuto conseguentemente procedere. Per giunta, hanno osservato i giudici, “l’’istituzione del tavolo tecnico – come anche i successivi eventi catastrofici (mareggiata e incendio del 2018, ndr) hanno dimostrato – lungi dall’essere stato un ‘capriccio’ della Regione, ha rappresentato, come appunto i fatti hanno ampiamente comprovato uno scrupolo opportuno, e addirittura necessario, tenuto conto della conformazione dei luoghi (esposti a rischi di inondazioni) e dell’assetto idrogeologico del territorio. Tale opzione, proprio perché espressione di una ragionevole ponderazione degli interessi in gioco esclude in radice ogni ipotesi di responsabilità a titolo di colpa che si volesse imputare all’intimata amministrazione”.

A.M.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version