Veritas vuole una nuova imbarcazione per il recupero di materiale galleggiante
La multiutility veneta lancia un bando da 350mila euro, con finanziamento dalla legge Salva Mare
Veritas intende dotarsi di una nuova imbarcazione per il recupero di materiale galleggiante.
La multiutility veneziana (società a capitale interamente pubblico, il cui nome è acronimo di Veneziana Energia Risorse Idriche Territorio Ambiente Servizi) a questo scopo ha dato il via a una gara del valore di 350mila euro Iva esclusa, per la quale potranno essere presentate offerte fino al prossimo 4 aprile. Al momento non è noto quali dovranno essere le caratteristiche del mezzo, né è specificato più dettagliatamente quale sarà il suo impiego. L’avviso della società – attiva nella gestione del ciclo completo dei rifiuti, ma anche nello sviluppo e applicazione delle energie rinnovabili, e nella gestione delle reti di acqua, gas ed energia elettrica – spiega però che l’appalto è finanziato con le risorse autorizzate ai sensi del comma 3 dell’art. 6 della cosiddetta legge Salva mare del 2022. Nella parte indicata, il testo, in riferimento all’inquinamento marino derivante dai fiumi, prevedeva lo stanziamento di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024.
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