Prorogati per altri due anni (senza gara) i servizi marittimi da e per la Siclia: a Caronte&Tourist 76,7 milioni
Posticipata a novembre 2027 la scadenza della convenzione con la Regione Siciliana in vista della gara unica che si dovrebbe concludere nel corso del 2028
Sette anni e mezzo di affidamenti senza gara: Caronte&Tourist opererà i collegamenti marittimi ro-ro fra la Sicilia e le isole Eolie, Egadi, Ustica e Pantelleria fino al 1 novembre 2027 incassando, oltre ai biglietti, 76,7 milioni di euro stanziati ad hoc dalla Regione Siciliana. Questo è quanto ha deliberato la giunta regionale poche ore prima dell’ennesima scadenza arrivata senza che fosse stata conclusa con successo la gara prevista per riaggiudicare i servizi originariamente terminati il 31 dicembre 2020, scongiurando così l’interruzione dei collegamenti e (presumibilmente: si attendono conferme ufficiali) la relativa procedura di esubero comunicata la scorsa settimana dalla compagnia ai sindacati.
Nel provvedimento adottato dalla giunta regionale si motiva l’affidamento senza gara con la “necessità di un allineamento delle scadenze al 1 novembre 2027” dei diversi affidamenti in essere, seppure nessuno di essi prevede quella data come termine dell’accordo. La convenzione da 56 milioni di euro l’anno fra lo Stato e Società di Navigazione Siciliana (joint venture fra Liberty Lines che si occupa dei collegamenti veloci e Caronte&Tourist che presta i servizi ro-pax) scadrà infatti nell’aprile 2028. I 7 lotti dei servizi integrativi di collegamento veloce, sovvenzionati dalla Regione e affidati a Liberty Lines con bando quinquennale da 157 milioni di euro nel 2022, scadranno alla fine del 2027, mentre l’unico lotto ‘regionale’ ro-pax per il quale la relativa gara non andò deserta (Pelagie) terminerà nell’ottobre 2028.
Probabile quindi che i quattro lotti (Eolie, Egadi, Ustica e Pantelleria) appena riaffidati a Caronte&Tourist saranno poi allungati di almeno sei mesi. Da quel che si evince dall’ennesimo provvedimento di proroga – in cui si menzionano “le interlocuzioni tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Siciliana per il trasferimento della titolarità alla Regione Siciliana della Convenzione” statale – la Regione punta esplicitamente a “costruire un unico contratto, attraverso l’espletamento di una gara d’appalto, che assorba il trasporto marittimo da effettuarsi con navi ‘ro-ro’ e con navi veloci”. Ad oggi, però, contorni e tempistica di questa presunta gara unica restano ancora sconosciuti.
Altro aspetto che occorrerà chiarire è come la Regione Siciliana intenda integrare nel servizio il traghetto commissionato a Fincantieri e da poco varato. Il provvedimento di affidamento spiega che “da luglio 2026, entrerà in esercizio la nuova nave di proprietà della Regione Siciliana ‘Costanza I di Sicilia’, la quale sostituirà le due attuali navi vetuste sulla tratta Porto Empedocle – Linosa – Lampedusa, con risparmi economici”, ma, oltre a non dettagliare come ciò impatterà sull’importo appena riconosciuto a Caronte&Tourist, non sono ancora arrivate rassicurazioni e chiarimento sulle difficoltà che, causa le limitazioni dimensionali degli accosti di Lampedusa, una nave da 140 metri potrebbe incontrare.
A.M.
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