• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Politica&Associazioni

Vago (Msc): “Pnrr per i traghetti ha fallito. Invece che Ets meglio obbligare all’utilizzo di carburanti sintetici”

Il vertice del gruppo armatoriale ginevrino ha spiegato che senza il supporto di Sace non potrebbero ordinare altre due navi per Explora Journeys con le relative nuove tecnologie in materia di propulsione green

di Nicola Capuzzo
20 Giugno 2023
Stampa
Pierfrancesco Vago

Roma – Pnrr e decreto ‘Rinnovo flotte’ da ripensare per i traghetti, supporto Sace indispensabile per investimenti in nuove costruzioni, critiche all’Europa per l’Emission Trading Scheme e un invito a rendere obbligatorio l’utilizzo dei nuovi carburanti sintetici per il trasporto marittimo.

C’è tutto questo nel contributo alla discussione portato da Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo di Msc Crociere, all’annual meeting dell’associazione di categoria Assarmatori presieduta da Stefano Messina.

”Il Pnrr non funziona per i traghetti. Stiamo parlando di transizione ecologica, ma i traghetti sono navi vecchie e che andrebbero rinnovate, così come ha fatto l’industria croceristica. Dobbiamo avere un aiuto da parte del Pnrr che compensi l’andare a costruire in Cina o comunque in Estremo Oriente” ha sottolineato il genero di Gianluigi Aponte, fondatore e presidente del Gruppo Msc. A proposito delle nuove navi da crociera in ordine ha aggiunto: ‘”Le tecnologie nuove costano e quindi quando ordiniamo navi a Fincantieri (abbiamo una decina di navi per un costo di 7 miliardi che ammortizziamo in 30 anni) abbiamo bisogno di un supporto finanziario. Le banche basano le loro formule sulla ‘green economy’ e noi puntiamo al ‘net zero nel 2050′. Invito quindi il governo a supportare il comparto, insieme all’Europa, che si è dimenticata di mettere nel piano per la transizione verde al 55% l’industria marittima. E’ incredibile”.

L’amministratore delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, ha detto: “Non ci dimentichiamo che ogni nave da crociera è finanziata da Sace, che va finanziata. I nostri concorrenti francesi e tedeschi hanno le loro Sace e sono molto agguerrite. Senza supporto finanziario la possibilità per Fincantieri di competere con francesi e tedeschi non c’è. Ciò che ci permetterà di essere distintivi nei prossimi 10 anni sarà la capacità di innovazione, l’innovazione green” e “l’industria deve prendersi la responsabilità di fornire soluzioni, ma che oggi non ci sono”.

A margine dell’annual meeting Vago è entrato più nel dettaglio delle questioni con SHIPPING ITALY.

A proposito degli strumenti messi a disposizione dall’export credit agency italiano ha detto: “Sace nel momento del trasferimento da Cdp al Mef (ministero dell’economia, ndr) c’è stato un po’ di assestamento; adesso c’è maggiore attenzione” verso il business navale. “Da una parte io capisco la posizione di Sace a supporto della grande industria italiana e la percentuale dedicata alla cantieristica ma questo è un pezzo importante del Paese”.

In concreto Sace deve migliorare secondo Vago “in flessibilità, in condizioni economiche (percentuali di costo), soprattutto adesso che i costi (dei finanziamenti, ndr) si sono molto alzati” ma, guardando anche alla tassonomia europea e alla crescete attenzione verso la sostenibilità, serve il supporto del sistema export credit “sennò il mondo bancario non ci segue. Sace è pivotale a tutto quello che è l’indotto della cantieristica”.

Questo discorso fatto dal vertice di Msc Crociere riguarda soprattutto i nuovi ordini del brand Explora Journeys che ha già ordinato a Fincantieri quattro nuove costruzioni ma sta considerando la possibilità di esercitare le ulteriori due opzioni per una quinta e una sesta unità. “Stiamo vedendo di creare innovazione con il Gnl che viene trasformato in idrogeno. Stiamo ordinando navi (la quinta e la sesta) a idrogeno ma l’idrogeno non c’è, non è verde. Stiamo parlando di investimenti importanti in tecnologia”.

Vago su questo argomento ha proseguito dicendo: “E’ incredibile che non si parli di fuel sintetici. L’Europa invece che mettere delle nuove tasse perchè non obbliga a utilizzare carburanti di nuova generazione? Costano tantissimo ma preferisco investire in quei nuovi fuel che spendere in tassazione. Perchè se si crea domanda di Gnl si crea anche la produzione. Oggi di carburante sintetico è disponibile una produzione di 30 tonnellate ma la domanda è di 600 tonnellate. Se ci fosse da parte di Bruxelles la spinta a investire su questi nuovi fuel avremmo la soluzione. Dovremmo combattere la lobby di chi estrae il petrolio a 4 dollari/barile o lo rivende a 85!”.  Con riferimento agli efuel che Msc vedrebbe come concretamente utilizzabili la risposta è “metanolo e Gnl verde (sintetico). Oggi come oggi noi abbiamo utilizzato quello derivante da biomasse ma non ce n’è, è pochissimo. Il primo viaggio di Msc Euribia net zero è stato fatto comprando il biomass imbarcato a Saint Nazaire per il primo viaggio fino a Copenaghen; così è stato dimostrato che già oggi con la tecnologia disponibile abbiamo fatto un viaggio net zero. Il problema dunque è che oggi non c’è il carburante. Invece di dire ‘ti tasso’ perchè l’Europa non dice la cosa più logica, ovvero ‘usciamo dalle fonti fossili?’. Noi abbiamo creato già la domanda”.
  ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY 

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
post_speciale BREAK BULK ITALY 2025
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Seaborne_passengers_embarked_and_disembarked_in_all_ports,_2019,_2023_and_2024_(million)
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
Stazione Marittima di Napoli – Caremar e Grandi Navi Veloci – Molo Beverello – Napoli- Caremar
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Fedespedi
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Edison bunkeraggio Gnl Silver Ray a Trieste – Ravenna Knutsen
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)