Fincantieri rilancia su Riva Trigoso: nuove navi e una terza linea di varo
Il cantiere ligure al centro di un piano industriale che prevede nuove costruzioni fino al 2028 e investimenti su impianti, formazione e infrastrutture

Fincantieri investe ancora su Riva Trigoso. Il cantiere ligure, già al centro di importanti programmi militari, si prepara a vivere anni intensi grazie a un carico di lavoro senza precedenti e a nuovi investimenti sulle infrastrutture.
Il piano prevede l’introduzione di una terza linea di varo, che permetterà di costruire e allestire tre navi in parallelo, senza doverle spostare in piazzale. Una scelta che punta a migliorare l’organizzazione interna e a ridurre i tempi di consegna, assecondando le richieste della Marina Militare e della Guardia Costiera
Sul fronte delle costruzioni, il cantiere è già al lavoro sulla nave idro-oceanografica Maggiore, avviata a maggio 2024 e che sarà varata nel gennaio 2026. A dicembre dello scorso anno è iniziata la costruzione del primo pattugliatore OPV e ad aprile 2025 è toccato alla fregata FREMM EVO. Nei prossimi mesi partiranno poi i lavori per una nuova unità d’altura multiruolo destinata alla Guardia Costiera e una seconda OPV.
A completare il quadro ci sono quattro ulteriori unità che saranno impostate tra agosto 2026 e giugno 2027 e varate entro il 2028. Per gestire questo carico di lavoro sono già stati spesi 10 milioni di euro in nuovi impianti e sistemi di sicurezza, mentre altri 9 milioni sono stati stanziati e in parte già assegnati a interventi specifici.
Sindacati e RSU hanno accolto positivamente il piano industriale. Hanno però posto l’accento sulla necessità di rafforzare la formazione del personale, introducendo corsi tecnici aggiornati per sostenere il ritmo produttivo e l’uso di tecnologie sempre più complesse. Altro tema critico è la viabilità esterna al cantiere. La realizzazione della nuova strada di accesso per i mezzi pesanti è considerata indispensabile per avviare la prima fase della terza linea di varo. Senza questa infrastruttura il rischio è di rallentare l’intero programma
Riva Trigoso resta così uno dei due poli strategici per la cantieristica militare ligure, insieme a Muggiano. Negli ultimi mesi ha varato la fregata Spartaco Schergat e il pattugliatore Domenico Millelire e si prepara a consegnare nuove unità PPA e OPV nell’ambito di programmi da oltre un miliardo di euro. Fincantieri vuole consolidare la sua presenza nella cantieristica militare, aumentare la produttività e garantire occupazione stabile in un territorio che da sempre vive di mare e di navi.
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