Circle Group avvia l’ecosistema portuale in un’Autorità del Mediterraneo
Il progetto punta a migliorare l’efficienza dei flussi di camion, riducendo la congestione e ottimizzando la gestione di varchi e documentazione

Circle Group, specializzato in soluzioni per la logistica e i trasporti, si è aggiudicato un incarico del valore di 200.000 euro per un progetto strategico di trasformazione digitale in un’importante Autorità Portuale del Mediterraneo. L’iniziativa, denominata “Ecosistema Portuale”, si inserisce nel più ampio piano “Connect 4 Agile Growth” di Circle e rappresenta un passo significativo verso l’adozione del modello di Extended Smart Port.
Il progetto ha una durata di 15 mesi e punta ad integrare e ottimizzare l’infrastruttura tecnologica esistente del porto, migliorando l’efficienza operativa e garantendo una maggiore trasparenza lungo l’intera catena logistica.
L’intervento ha come obiettivo l’implementazione di un sistema informativo avanzato, identificato come Ecosistema Digitale: un’infrastruttura tecnologica che consentirà all’Autorità di completare il processo di trasformazione digitale avviato negli anni recenti. L’obiettivo è quello di valorizzare gli investimenti già effettuati in ambito Ict, semplificando e ottimizzando la gestione delle operazioni amministrative e logistiche all’interno del porto per rendere l’intero sistema portuale più moderno, connesso e sostenibile.
Nel contesto dell’architettura Smart Port System, il progetto prevede l’adozione di una componente dedicata alla Port Mobility Merci, con l’obiettivo di digitalizzare la gestione dei flussi documentali e operativi relativi alle attività di imbarco e sbarco di merci e mezzi, che si basa sulla Transport Federative Platform sviluppata da Circle e prevede l’utilizzo di moduli software progettati per ottimizzare il coordinamento tra le diverse fasi operative.
Tra i suddetti moduli, il Port Hauler Module svolge un ruolo centrale: nella sua funzione di gestione dei preavvisi consente di pianificare e monitorare l’arrivo dei mezzi al nodo logistico portuale, riducendo i rischi di congestione e facilitando l’accesso tramite la condivisione preventiva delle autorizzazioni. Il sistema si interfaccia con le piattaforme telematiche delle aziende di autotrasporto e con i Port Community Systems, permettendo il controllo anticipato delle condizioni di accesso, incluse autorizzazioni doganali, booking e permessi per merci pericolose.
E’ previsto inoltre anche un modulo per la gestione degli “eventi Stato Porto”, in grado di registrare e diffondere in tempo reale eventuali situazioni che possano incidere sulla circolazione dei mezzi, come condizioni meteo avverse, scioperi o limitazioni infrastrutturali. Queste informazioni possono essere rese disponibili anche tramite pannelli a messaggio variabile e applicazioni mobile per gli autisti.
A supporto degli autisti, sarà introdotta anche la Driver App, un’applicazione mobile che consente di visualizzare lo stato dei preavvisi e caricare la documentazione richiesta in tempo reale. Il sistema si interfaccia inoltre con il Gate Operation System, un software per la gestione delle operazioni ai varchi portuali, che monitora in tempo reale i transiti e gestisce le eccezioni, sia per i gate automatizzati che per quelli presidiati.
L’amministratore delegato di Circle Group, Luca Abatello, si è detto “orgoglioso di contribuire con le nostre soluzioni tecnologiche all’evoluzione digitale di un ulteriore snodo strategico mediterraneo”. Il progetto, ha concluso Abatello, è un esempio concreto di come l’innovazione possa migliorare l’efficienza, la trasparenza e la sostenibilità dell’intera catena logistica, portando i porti verso un futuro sempre più interconnesso e resiliente.
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