• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Navi

La Marinvest di Aponte ringrazia i Messina, svaluta e ricapitalizza Gnv, crea una nuova società con Palumbo

Azzerata la partecipazione nella società di traghetti genovese per la quale il gruppo (tramite la SAS Shipping Agencies Services Sarl) ha iniettato altri 109 milioni di euro

di Nicola Capuzzo
25 Agosto 2024
Stampa
MSC – Messina container NC 8687

Marinvest, la holding cui fanno capo (quasi tutte) le attività italiane del Gruppo Msc fondato da Gianluigi Aponte, nel 2023 è tornata a far registrare un risultato netto positivo di 7,5 milioni di euro dopo una perdita di quasi 17 milioni archiviata un anno prima. Questo profitto per 379mila euro è stato destinato a riserva legale e per il resto (7,2 milioni) a utili portati a nuovo.

A contribuire positivamente al risultato sono stati proventi da partecipazioni per complessivi 35 milioni di euro (erano stati 12,7 milioni l’anno prima), di cui rispettivamente 31,5 milioni da imprese collegate e 3,5 milioni da controllate.

Ad arricchire le casse di Marinvest sono stati in particolare i dividendi pari a 24,5 milioni di euro distribuiti dalla Ignazio Messina & C. (partecipata al 49%) che si sommano ai 5,6 milioni del La Spezia Container Terminal (partecipata al 40%). Dividendi milionari sono arrivati anche da Agenzia Marittima Le Navi (1,06 milioni),  società divenuta nel frattempo una controllata al 100% “a seguito dell’acquisto del 47% del capitale detenuto dagli azionisti di minoranza”, da Msc Crociere Spa (1 milione) e da Mediterranean Shipping Company Srl (1,35 milioni).

Dopo i risultati negativi dell’esercizio appena trascorso (chiuso in rosso per 156 milioni di euro) è stata invece completamente svalutata e quindi azzerata (riducendola ancora di 25 milioni di euro rispetto all’esercizio scorso) la partecipazione in Grandi Navi Veloci. Proprio Marinvest rende noto che la perdita della compagnia genovese di traghetti ha determinato al 31 dicembre scorso un patrimonio netto negativo di 28,6 milioni di euro. Nel bilancio di Marinvest si legge che “gli amministratori hanno ritenuto di non dover procedere con l’accantonamento al passivo di un fondo per la copertura del deficit patrimoniale della controllata in ragione del supporto riconosciuto, agli inizi di febbraio 2024, dall’azionista di minoranza SAS Shipping Agencies Services Sarl (holding operativa lusseburghese di Msc, ndr) per complessivi 109 milioni di euro”. Nel dettaglio “tale supporto a Gnv si è sostanziato nella rinuncia al rimborso da parte di SAS del credito di 109 milioni precedentemente acquistato dalla società Conglomerate Maritime Limited (altra società del Gruppo Msc, ndr) e da quest’ultima vantato nell’ambito di un’operazione d’acquisto da parte di Gnv di n.2 natanti. Inoltre – è scritto ancora nel bilancio – si segnala che prima dell’approvazione del progetto di bilancio 2023 l’azionista SAS ha garantito, anche per conto di Marinvest, il supporto finanziario e patrimoniale a Gnv per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di approvazione da parte dell’assemblea del bilancio al 31 dicembre 2023 di Gnv”. Già nel 2023, a fronte di un perdita relativa al 2022 di 125 milioni di euro, Aponte aveva sostenuto la società mettendo sul piatto 128 milioni tramite un finanziamento soci che a sua volta si aggiungeva ad altre iniezioni di liquidità per 253 milioni concesse a Grandi Navi Veloci negli esercizi precedenti.

A proposito infine dei “fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio”, Marinvest informa che “in data 26 febbraio 2024 è stata costituita una nuova società denominata ‘Infrastrutture Marittime Srl’ nella quale Marinvest detiene una partecipazione pari al 50%” (l’altro 50% fa capo al gruppo navalmeccanico Palumbo), mentre a fine marzo ha acquistato da Caronte & Tourist Isole Minori il traghetto veloce Isola di Vulcano (entrato in servizio con la controllata Caremar).

La società Infrastrutture Marittime Srl ha sede a Napoli e ha per oggetto sociale, secondo quanto si legge nel suo atto costitutivo, “l’acquisto, vendita e noleggio di bacini di carenaggio e infrastrutture marittime in genere”, “di gru e altre attrezzature ed equipaggiamenti necessari per l’espletamento delle proprie attività, incluso eventuali pontoni o mezzi galleggianti”, così come “l’esercizio, in proprio e per conto di terzi committenti (sia pubblici che privati) di cantieri navali per la costruzione, trasformazione, riparazione, demolizione di imbarcazioni di ogni genere e tipo”. La prima operazione messa a segno da Infrastrutture Maritime Srl dovrebbe essere stata con ogni probabilità l’acquisto del bacino di carenaggio arrivato nel porto di Napoli dal Qatar lo scorso aprile e la cui gestione è stata affidata a Napoli Dry Docks, joint venture tra La Nuova Meccanica Navale e Palumbo Group Napoli.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY 

SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
post_speciale BREAK BULK ITALY 2025
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Seaborne_passengers_embarked_and_disembarked_in_all_ports,_2019,_2023_and_2024_(million)
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
Stazione Marittima di Napoli – Caremar e Grandi Navi Veloci – Molo Beverello – Napoli- Caremar
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Fedespedi
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Edison bunkeraggio Gnl Silver Ray a Trieste – Ravenna Knutsen
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)